Mistero preistorico

Sono tornati gli SlimCricket e non deludono!
Ricordate la saga della Sorcière e dei CricketKids? (nel blog le recensioni di La Sorcière sans nom e I contrari); ora hanno pubblicato Mistero preistorico, disponibile su AppStore e Google play in 6 lingue e 3 grilli per 3 gradi di difficoltà.
mistero preistorico app
Interattività, gioco, illustrazioni in 3D e anche sviluppo narrativo e “cartoni animati”, indagini e un’allegra rassegna di cavernicoli stereotipati che sembrano divertire i bimbi!
Si può scegliere la versione Leggi o Ascolta la storia. Nel primo caso, risultano escluse sia la voce narrante sia i dialoghi, per cui è un po’ strano veder muovere le bocche dei personaggi; in realtà non dà fastidio ed è possibile comunque associare correttamente la frase al personaggio ma suggerisco di fruirne nella modalità con l’ascolto. I dialoghi scorrono nella parte superiore.
app per bambini indizi e interattivitàZoom sul mondo preistorico, lavanda, papaveri, vulcano che fuma, palme, strani uccelli di passaggio, insetti giganteschi e quattro tribù sempre in lotta fra loro.
Stufo di baruffe e incomprensioni, il vecchio saggio l’Eremita, naturalmente sdentato e con il bastone, e sua nipote Lucy preferiscono vivere da soli, lontano dai litigi degli uomini (di quello e di ogni tempo).
Ogni tribù ha la presunzione di aver scoperto e di custodire la cosa più importante del mondo. Un giorno il capo dei Pennellascaux denuncia la scomparsa delle loro splendide pitture rupestri, ai Rollaroccia è scomparsa la rolla-rulla, è sparito il fuoco ai Fuochefiamme e non v’è più traccia del mammut dei Paleopelo. Al ladro!!!
giallo preistorico
L’anziano, affida a Lucy il compito di risolvere il mistero. La giovane, in abbigliamento d’epoca, cintura e collanina con ciondolo, si attiva per far luce sul furto accompagnata dal dodo Darwin, pollo preistorico tozzo e comico, sono suoi i giochi di parole e i modi di dire.
reperti indizi soluzione misteroInterattività densa (per didattica) e perfettamente assimilata al testo e alla ragione dell’indagine. Accade infatti che per far avanzare la giovane detective nella ricerca del colpevole e per rendere l’utente partecipe delle ricerche, le tavole forniscono elementi interattivi funzionali al ragionamento, ad esempio collegare i puntini facendo la somma ottenendo via via indizi. Questa app conduce, nella naturalezza della raccolta delle prove, i bambini alla soluzione per esclusione. Buona la struttura, divertente ed ironica.
collegare i puntini per trovare gli indiziLe basi per la soluzione del giallo sono gettate, tra il rumore delle gocce d’acqua che cadono nella caverna si sistemano gli ingranaggi nella testa di Lucy, metafora di ragionamento e gioco delle forme. Si inclina l’ipad per consentire alla pietra rotolante di giungere al traguardo, attenzione però…solo se la creatura cattiva che sta sul suo passaggio è ritirata nella caverna. Anche qui abilità e velocità non pretestuose, ed è svelato un altro tassello! Non fermatevi: due neuroni giusti da collegare ed è il gioco delle coppie. Si soffia sulle braci per rianimarle e si allontanano le nuvole per tenere vivo il fuoco. E’ tutto un gran lavorare! E avanti così fino al finale che lascia di sasso, perchè il ladro pare essere di bassa statura, con la barba, ha qualcosa in mano e indossa le scarpe. Ci ricorda qualcuno!
interattività e gioco app book E’ l’Eremita che ha giocato alle tribù un piccolo scherzo recitando la parte del ladro, diciamo a fin di bene, per dimostrare che mettere insieme le conoscenze di ogni tribù porta al progresso collettivo.
E lo dimostrerà con la sorpresa che ha preparato (per la quale erano necessari i pezzi rubati!), imprevedibile, davvero fantasiosa. Ci sono i frame, la luce, il movimento e la condivisione: ecco a voi il primo cinema e un’idea di pace (temporanea) nella savana preistorica!

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