La grande fabbrica delle parole

C’era un gruppetto di ragazzi africani che, lo scorso anno, girava nei giardini di Milano con una pila bella alta di libri, prevalentemente albi illustrati, tentando di venderli a genitori, nonni e tate. Il nome di uno di quei ragazzi era Mustafà e da lui acquistai il cartaceo La grande fabbrica delle parole, per dargli una mano e anche perché le illustrazioni catturarono la mia attenzione. Feci bene, la storia è incantevole e Mustafà, senza che…